domenica 30 gennaio 2011

13. 14 agosto 1991 - GIANNA NANNINI

Scandalo Tour 1991
Centro Sportivo - Porto Azzurro (Isola d'Elba)
Durata: 2h
Prezzo: 31.000 Lire
Posizione: 1° fila
Sold-Out: No
Pubblico: Pieno (5000 p.c.)









Sìsì, ancora lei. E se sperate che si esaurisca qui, vi sbagliate di grosso. Cosa posso farci? Ero obnubilato dall'amore!

La vacanza all'Elba temo venne organizzata anche per vedere questo concerto e in questo senso aprì una consuetudine poi ripresa negli anni: quella di far coincidere i viaggi con live, a volte clamorosi.
Con Gabri dormivamo in una tenda montata nel giardino di sua zia perché all'interno c'era il 'tutto esaurito'.
Ma andava benissimo così.

Il concerto si ricorda per due situazioni in particolare: 1. La disorganizzazione totale ad accogliere un evento del genere e 2. Il fatto che io e Gabre con una richiesta in particolare urlata in coro ad ogni pausa tra una canzone e l'altra, creammo un certo scompiglio che fece prendere alla scaletta una piega inedita. Per non farmi mancare nulla ero ancora PROTAGONISTA di un concerto! :)

Partiamo dall'inizio: come era d'obbligo in quel periodo ci presentammo col dovuto anticipo ai cancelli. Essendo la metà di agosto a questo giro il compagno nelle ore d'attesa fu un caldo mortale. Ero circondato, come ormai d'abitudine, dalle stesse lesbo-fans di tutte le volte. L'equazione era presto risolta: non poteva essere un caso che andassimo agli stessi concerti, significava che quelle se li facevano TUTTI, ovunque fossero, in qualunque periodo dell'anno. Mi chiedevo seriamente se non si rompessero a vedere tutti quei concerti della Gianna e, soprattutto, dove trovassero tempo e denaro per alimentare quel fuoco sacro che bruciava dentro loro.
Queste domande si possono ripetere per ogni artista. Un giorno creerò un post per provare a dare una risposta.

Tornando alla Gianna all'Elba, il momento dell'apertura dei cancelli fu da panico: a provare a dare una logica al momento c'erano un paio di vigili urbani che rimasero interdetti quando capirono che non avrebbero potuto gestire l'orda che premeva sul cancelletto del campo sportivo di zona... che venne praticamente sfondato. La prima fila fu nostra per la terza volta consecutiva!
Il concerto si svolse senza particolari avvenimenti fino a quando, approssimativamente dalla metà dello show in poi, con Gabri decidemmo che volevamo sentire 'California', che ci era stata negata sino a quel momento e nei concerti visti nei due anni precedenti.
Sincronizzando le voci lo urlavamo ogni volta che, tra una canzone e l'altra, scemavano urla e applausi. Intorno a noi ci si derideva perché 'La Gianna non la canta mai, è inutile!'.
E invece: ad un certo punto deve essersi scassata di sentire questi due che urlavano dalla prima fila e, con la simpatia che da sempre la contraddistingue, disse: 'Noi si suona quel che vogliamo noi'.
A questa gentilezza fece seguire, non so ancora perché, dato che il risultato sarebbe stato ovvio per chiunque, un referendum per alzata di mano, indirizzato ai 5/6000 del pubblico. Forse voleva dimostrarci quanto era democratica: così chiese a chi voleva sentire 'California' di alzare la mano, col risultato che tutti la alzarono, ovviamente.
Così, con una voglia che vi lascio solo immaginare, si vide costretta a cantarla. Male e neanche tutta.
Uscimmo dal campetto a fine concerto con una discreta carogna addosso: eravamo riusciti a farle cantare una delle sue canzoni più belle, famose e riuscite di sempre, ma lei in compenso l'aveva rovinata cantandola a pezzi e male.

Questa storia non poteva finire lì e al concerto seguente avrebbe avuto un suo epilogo!


Visto con: Gabri / Letizia

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