mercoledì 30 marzo 2011

38. 25 ottobre 1993 - TERENCE TRENT D'ARBY

Teatro Nazionale (Milano)
Durata: 2h 30'
Prezzo: 33.000 Lire
Posizione: 3°/4° fila
Sold-Out: No
Pubblico: 500 p.c.







A sole 24 ore dal concerto degli Einsturzende ero di nuovo in ballo; si cambiava location e genere: dal Rolling ci si trasferiva al Teatro Nazionale e dall'Industrial si passava al Pop & Funky.
Questa volta toccava a Terence Trent D'Arby.
La compagnia che mi circondava nell'attesa di entrare era composta di soli fan di Prince... si sa che il buon Terence ha, cosciente o meno, costruito la sua carriera su un album e su una attitude che profumavano del genietto di Minneapolis a chilometri di distanza.
Ma noi gli riconoscevamo una certa originalità ed un certo buon gusto nello scegliere gli artisti di riferimento, quindi non volevamo mancare l'appuntamento.

La location era quantomeno bizzarra: vedere TTd'A in un teatro è come ascoltare la Filarmonica al Leoncavallo.
La gente aveva bisogno di muoversi ed essere imprigionati tra le file della platea non aiutava. A questo va aggiunto che in quell'occasione non allestirono i posti numerati: questo significava che si perdeva l'unico fattore positivo che veniva dall'essere in un teatro, ovvero poter arrivare all'ultimo istante.

Così ci trovammo in Piazza Piemonte, nell'attesa di poter entrare.
Certo, non trovammo una grande folla. Se la memoria non m'inganna non trovammo proprio nessuno e al momento di correre a perdifiato verso la prima fila eravamo uno sparuto gruppetto di pochissime anime.
Il biglietto, come potete vedere, non mi venne strappato e certo non perché la folla sfondò la porta d'entrata!
Ci posizionammo in 3°/4° fila, per non essere proprio sotto al palco e poter vedere meglio. La sala si riempì pochino, la visuale era triste: se in un club comunque il calore delle prime file e lo stare un po' larghi riesce a sopperire ad una sala piena a metà, in un teatro i buchi sono belli evidenti.

Il concerto fu molto coinvolgente. Lui sul palco ci dava dentro alla grande, incurante dello scarso pubblico comunque molto partecipe e caloroso ... certo, ballare 'Dance Little Sister' o 'Wishing Well' tra una fila di poltrone e l'altra non fu impresa facile, ma certo non potevamo stare seduti composti ad assistere un concerto del genere!
Alla fine uscimmo tutti soddisfatti: non volendo fare paragoni con il comunque irraggiungibile Prince, ci risparmiammo una delusione assicurata.


Visto con: Lucia / Francesco / Marco / Massimo

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