lunedì 1 febbraio 2016

107. 7 novembre 1997 - BJORK

Homogenic Tour
Teatro Verdi (Firenze)
Durata: 1h 10'
Prezzo: 60000 Lire
Posizione: Platea
Sold-Out:
Pubblico: Pieno







Homogenic, l'album che aveva portato di nuovo ad altissimi livelli il mio amore per Bjork era uscito da circa un mese e mezzo e l'unica chance di vederla dal vivo in quel momento era rappresentata dalla data teatrale di Firenze.
Non ci furono tentennamenti nel decidere che ci saremmo andati, nonostante un prezzo non proprio popolare (60000 lire) che pareva però giustificato dalla location, oltre che, ovviamente, dall'artista.

Così partimmo in 4 in un freddo pomeriggio di novembre alla volta della Toscana. 
I posti non avevamo potuto sceglierli: ai tempi in cui Internet era ancora una rete tra università americane, soprattutto se eri 'fuori casa', i posti te li assegnavano al telefono. Oppure andavi in biglietteria che, con un foglio ciclostilato di fronte, chiamava il teatro di turno e faceva una bella crocetta sul posto che sceglievi tra quelli disponibili, per poi attaccarti un adesivo con fila e numero di poltrona sul biglietto. Preistoria... sta di fatto che nonostante il teatro Verdi fosse di medie dimensioni e che noi fossimo in platea, inizialmente non fui affatto soddisfatto della distanza che mi separava dalla minuscola islandese. E poi dovere stare seduto mi indispettiva, a fronte di un album così profondamente elettronico mi sembrava di essere imprigionato sulla mia comoda poltroncina di velluto.
Non so quando me ne feci una ragione. Forse non ne ebbi neanche il tempo vista la brevità del set, o più probabilmente mi rilassai nel godere dei suoni perfetti veicolati da un'acustica impeccabile. Sul palco si affrontavano una formazione di 8 archi e una selva di computer e tastiere, così distanti sulla carta ma perfettamente amalgamati nel risultato finale. L'album a quanto pare non si intitolava Homogenic per caso.

Su Pluto ci alzammo tutti in piedi e ricordo quanto risultasse perfettamente incongruente una canzone del genere suonata (a quel volume) in un posto così classico. Ancora la splendida All is full of love come bis, ed eravamo già in coda per uscire.

Come ormai l'esperienza dei due concerti passati ci aveva insegnato, il concerto si era esaurito in una manciata di minuti. Nessuna frase di circostanza. Alcuni sussurrarono che Bjork fosse un po' malata, non in piena forma. Noi, complice l'ancora giovane età e il fatto che fosse venerdì, passammo parte della notte e Firenze. Felici? Possibly maybe...

Visto con: Gabri, Marco S., Alex
 

Scaletta: Hunter / Human Behaviour / You've Been Flirting Again / Isobel / All Neon Like / Possibly Maybe / Come to Me / Jóga / 5 Years / Venus as a Boy / Bachelorette / Hyperballad / Pluto / All Is Full of Love

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