domenica 14 agosto 2016

118. 23 aprile 1998 - BJORN AGAIN

Location: Magazzini Generali (Milano)
Durata: 1h 30'
Prezzo: 15000 Lire
Posizione: 1a fila
Sold-Out: no
Pubblico: 1000 P.C.




... e arrivò il momento di assistere al concerto più gay di sempre.
Pensavo che quello delle Spice Girls potesse essere insuperabile sotto a quell'aspetto, ma mi dovetti ricredere.

I Bjorn Again. Chi erano mai costoro? Facile: una cover band degli ABBA. Scoprii solo dopo che erano nati 10 anni prima e che giravano il mondo da allora.

Nel lontano 1998 andammo senza sapere nulla di tutto ciò, se non che avremmo sentito qualcuno cantare le canzoni della band che negli anni era stata ufficiosamente eletta dall'universo LGBT la band più gay di tutti i tempi e che aveva fornito spunti per film, musical e slogan mutuati in tutti i pride del mondo.

La realtà si rivelò ben diversa dal triste teatrino che ci eravamo immaginati: il palco, con l'inizio delle prime note, accolse quanto di più simile alla band originale avremmo mai potuto sognare. I 4 elementi originali in pratica si riproponevano a noi, con gli stessi costumi, le stesse movenze e soprattutto, le stesse canzoni cantate e suonate dal vivo ... ABBA!
Uguali! Noi dalla prima fila conquistata più per abitudine e innata propensione che per un concreto interesse, ci guardavamo e non riuscivamo a credere a quello cui stavamo assistendo.

La sensazione era un perfetto mix tra l'essere sbalzati nel 1974 ad un concerto della band originale e l'assistere dal vivo a Le nozze di Muriel. Non riuscivamo a distogliere l'attenzione dal palco e quelle poche volte che lo facevamo per guardare alle nostre spalle, trovavamo un vero e proprio pride, con tripudio di boa di struzzo, glitter e piume ovunque.

Io e W. non riuscivamo a smettere di ridere, per quanto assurdamente realistica fosse la situazione. Ridemmo tanto che una delle due cantanti chiese pubblicamente, abbondantemente amplificata, cosa avessero tanto da sghignazzare quei due tizi sotto al palco. 
Farsi riconoscere, sempre, se possibile: un credo incrollabile il nostro.
La scaletta era definitiva, non c'era tempo di riprendere fiato, e la pensarono allo stesso modo tutti gli spettatori presenti a sentire i cori che si alzavano dalle retrovie. 

All'uscita dai Magazzini la sensazione era la medesima che ricodo distintamente oggi, di una serata a suo modo perfetta: un'ora e mezza di gioia, spensieratezza e omosessualità distillata, che non ho più avuto (e non credo avrò anche in futuro) il piacere di riprovare.



Scaletta: Waterloo / Gimme Gimme! Gimme! (A Man After Midnight) / Super Trouper / Honey, Honey / SOS - Message in a Bottle / Knowing Me, Knowing You / Ring Ring / Fernando / I Have a Dream / The Winner Takes It All / Paranoid (Black Sabbath cover)Eagle / Voulez-Vous - Lay All Your Love on Me / Money, Money, Money / Mamma Mia / Chiquitita / Dancing Queen / Thank You for the Music

  1. Play V

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